
Sostenibile è un aggettivo spesso usato a sproposito, questo ne minaccia la credibilità. Ecco osa vuol dire davvero imprese sostenibili.
Sostenibilità è una parola che sta sulle scatole a molti, così come resilienza e storytelling. Per alcuni sono come la moda, durano il tempo di una stagione e poi si volta pagina.
Ti dico come la penso.
Sai cosa sta davvero sulle scatole alle persone? Le parole vuote, quelle usate come maschere per sembrare quello che non si è. Con la sostenibilità funziona allo stesso modo.
Per questo è fondamentale fare chiarezza e dare alle parole il giusto peso. Su resilienza e storytelling non mi soffermo, parlerò invece di sostenibilità.
Non sarà una difesa linguistica, ma economica. Qui si tratta di costruire il nostro futuro o, facendo un discorso più terra-terra, di portare il pane a casa.
Cosa attira gli investimenti
Uno degli elementi su cui si basa la vita di un’impresa sono gli investimenti. Gli investitori vogliono fatti. A loro non importa il mero rispetto delle regole, perché questo è fine a se stesso o, al massimo, ha solo l’obiettivo di partecipare a una bando.
A loro interessano le cose concrete, cioè la capacità di un’impresa di costruire il proprio futuro. E da dove si vede questa capacità? Non certo dalle parole, ma dal saper lavorare su tre pilastri:
1) Governo dell’impresa
2) Equità sociale
3) Gestione delle risorse naturali
Questo vale anche, se non soprattutto, per le PMI.
Vediamo perché.
Dicevamo che un’impresa sostenibile è quella che sa costruire il proprio futuro. Per cui uno degli aspetti su cui lavorare è quello dei clienti. Col tempo vedremo anche gli altri.
Cosa vogliono i clienti
I dati parlano chiaro: i consumatori vogliono relazionarsi con imprese sostenibili. In rete puoi trovare numerose ricerche in tal senso.
Oltre alle percentuali – molto alte – di consumatori attenti ai comportamenti sostenibili delle aziende, emerge un altro dato. L’elevata attenzione dei millennial (la generazione nata tra il 1980 e il 1996) e dei centennials (le persone nate tra la metà degli anni ’90 e il 2010).
Ben presto saranno loro i nostri clienti (molti già lo sono). Non possiamo pensare di dedicargli la dovuta attenzione solo quando arriverà il momento. Un po’ perché quel momento è già arrivato e un po’ perché per essere efficienti ed efficaci domani, bisogna cominciare a prepararsi già adesso, perché serve un tempo fisiologico di cambiamento.
E qui ritorniamo al concetto iniziale di questo Pensamento: gli investitori cercano imprese in grado di saper costruire il proprio futuro.
«La sostenibilità ha rotto le scatole». Io non l’ho mai pensato.
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