
La norma sui Sistemi di gestione dell’energia offre numerosi vantaggi, uno è fondamentale: migliora tutta l’azienda. Lo dicono i dati.
Alcune letture sono sconfortanti, spiegano l’ovvio. Ad esempio, se in rete cerchi quali sono i vantaggi della ISO 50001, ti imbatterai in cose del tipo: «Serve a usare l’energia in maniera più efficiente». Grazie, altrimenti non avrebbero chiamato la norma «Sistemi di gestione dell’energia».
In realtà dietro c’è molto altro ed è legato a tutte le conseguenze positive che si hanno nell’usare un SGE (Sistema di gestione dell’energia) in modo efficiente. Conseguenze che è bene approfondire per evitare di lasciare tutto in superficie.
Gestire al meglio l’energia, vuol dire risparmiare. Vuol dire anche altro, certo, ma prendo ad esempio il risparmio perché tra i vantaggi è quello più immediato. La parola risparmio, da sola, vuol dire molto poco. Tant’è che qualcuno potrebbe dire: se proprio devo risparmiare, decido io come, dove e in che misura farlo.
In realtà, dietro la parola risparmio si apre un mondo. Anzi, altri mondi. Il primo è quello degli investimenti. E questo apre la porta a quelli dell’innovazione e della tecnologia. Ti pare poco? Sai cosa vuol dire innovare e investire in tecnologia? Vuol dire adeguarsi al contesto, vuol dire far fronte ai continui cambiamenti che il mercato e il mondo sottopongono alle imprese. In altre parole, vuol dire continuare a prosperare. Nella buona e nella cattiva sorte.
Non perdere altre opportunità
Philip Kotler, il padre del marketing moderno, considera il non trattare i possibili benefici della tecnologia, uno dei dieci peccati capitali del marketing. Sai cosa vuol dire peccato, al di la di ogni considerazione religiosa? Vuol dire perdere una cosa bella, un’opportunità. Non dirmi che in un mondo di risorse limitate come il nostro vuoi perderti un’opportunità?
Cosa vuol dire investire in tecnologia? Tranquillo, non devi sfidare Elon Musk, a meno che inviare razzi nello spazio non sia un tuo obiettivo. A volte può bastare un buon sito internet, per esempio. Molti siti sono solo delle stanze aperte nel deserto, dove non passa nessuno. A volte non è colpa dell’imprenditore, ma di chi ha realizzato quella «casa online». Altre volte l’inefficienza del sito dipende proprio dall’imprenditore o dal manager di turno. Vuoi perché un buon sito costa (ma non tantissimo), vuoi perché si manca di lungimiranza.
Se hai fatto caso ho parlato di un buon sito. Non ho usato l’aggettivo bello. Essere belli è importante, ma non è una condizione fondamentale. Ciò che conta è invece la «bontà», cioè la capacità del sito di attirare traffico e creare conversioni. Questo vuol dire aumentare le vendite e aumentare le vendite vuol dire incassare di più.
Ovviamente il sito non è l’unico investimento tecnologico che si può fare. Il mio è solo un esempio.
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Vuoi crescere? Cambia cultura aziendale
Di miglioramenti legati alla ISO 50001 ce ne sono molti altri. Penso a una delle prime cose che si leggono quando si sfoglia la norma: «Il successo nell’attuazione di un SGE favorisce una cultura del miglioramento della prestazione energetica che dipende da tutti i livelli dell’organizzazione, in particolare dell’alta direzione. In molti casi, questo comporta cambiamenti culturali all’interno di una organizzazione».
Spesso, chi dirige, scarica la responsabilità di tutto sui collaboratori o sul contesto. La norma, invece, pone l’accento sul fatto che il miglioramento delle prestazioni dipende «in modo particolare» dall’alta direzione. E per questo parla di cambiamenti culturali. Non per niente il detto popolare dice: «Il pesce puzza dalla testa». Questo apre un altro scenario: quello della leadership. Investire in leadership è fondamentale perché non basta essere imprenditore per essere un leader. Così come non basta essere un dirigente o un responsabile di settore. Il leader non è chi comanda, ma chi guida, chi motiva. Secondo uno studio, «il 70% del grado di variabilità dell’impegno dei dipendenti è attribuibile alla qualità del capo». Se l’impegno manca o non è come lo vorresti, due domande me le farei.
Perché è necessario cambiare
Non si tratta di impartire lezioni a chicchessia, ma bisogna essere sinceri: la competitività è alle stelle, il contesto cambia di continuo e con lui cambiano le parti interessate. Fare impresa oggi è molto diverso dal modo in cui si faceva 20 anni addietro. Cambia tutto così velocemente che fare impresa ora non è uguale a come si faceva fino a pochi mesi fa. Ecco perché insisto sull’importanza del cambiamento culturale. Ecco perché la norma parla di «una cultura del miglioramento della prestazione energetica che dipende da tutti i livelli dell’organizzazione». Ecco perché quando si equipara le certificazioni alla burocrazia, si fa un errore clamoroso.
Vuoi la prova? Eccola: secondo uno studio condotto su un ampio campione di imprese, quelle ad alta sostenibilità (tra cui quelle che adottano sistemi di efficienza energetica), sovra performano rispetto alle aziende tradizionali. Sul sito di Accredia, invece, leggiamo: «Le organizzazioni con SGE certificato evidenziano l’opportunità di misurare la prestazione energetica (72%) e di innescare l’innovazione di processo (60%), l’identificazione delle priorità in campo energetico (53%), il miglioramento delle competenze (31%)».
L’energia che ti serve
Di energia ne abbiamo bisogno tutti, altrimenti non possiamo lottare, lavorare e realizzare progetti. L’energia è un po’ come il tempo: non ne abbiamo mai abbastanza. Per questo, se vuoi gestire al meglio il tuo Sge, chiamami. Insieme è più facile trovare la forza necessaria per fare tutto e farlo bene.