
Gli investimenti green aiutano sia durante una fase di resilienza, ma soprattutto in fase di crescita. Ecco come.
Le basi sono due: volontà e strategia. Le fondamenta di un sistema di gestione ambientale sono queste. E poi c’è il futuro. Volontà e strategia servono per costruirlo.
Il futuro non è un’immagine romantica. Purtroppo abbiamo perso la capacità di immaginarlo, pensiamo solo fino a domani, massimo a fino a dopodomani. E invece l’immaginazione del futuro non è solo la strada per uscire da una crisi, dovrebbe essere la condizione necessaria di chi fa impresa. Anche perché, quando parliamo di sistemi di gestione ambientale, parliamo di un futuro che è già presente. L’ambiente, con le sue esigenze, sta già bussando alla nostra porta. Ci sono aziende che già cavalcano questa opportunità di sviluppo. Altre sono indietro, altre ancora vivono come se tutto ciò non esistesse.
Il ruolo delle imprese femminili
Fanno parte del primo gruppo le aziende guidate da donne. È un dato di fatto: questa fascia imprenditoriale sta crescendo di più rispetto a quella maschile: +2,9% contro lo 0,3%, dice il Sole 24 Ore. E una delle caratteristiche delle imprese in rosa è la maggiore attenzione all’ambiente. Questo ci dice che le donne sanno essere più romantiche degli uomini e, allo stesso tempo, molto più concrete. Infatti, questa maggiore attenzione all’ambiente si traduce in fatturati e imprese più forti.
Come dicevo all’inizio: è una questione di volontà e di strategia. Infatti, chi sceglie il percorso legato alla ISO 14001, lo fa volontariamente. Non si tratta di una norma obbligatoria. Le ragioni che spingono un’impresa o qualsiasi organizzazione a certificarsi, possono essere diverse. Ma sono tutte questioni strategiche e si sa, la strategia è lungimirante. Chi pensa così sa immaginare, decidere e agire.
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Oltre ai risultati evidenziati nell’articolo di cui sto parlando, mi hanno colpito le parole di alcune imprenditrici intervistate. Ad esempio, Stefania Brancaccio, è l’amministratore di Coelmo, azienda che occupa 130 dipendenti con un fatturato di 40 milioni di euro. Dice: «La sostenibilità non può essere un esercizio su carta, è un obbligo morale per le aziende. I nostri stabilimenti sono a impatto zero e abbiamo sempre seguito il principio dell’innovability, l’innovazione possibile, con impatto diretto sul sociale: dalla qualità della vita dei nostri dipendenti, agli effetti sociali sul territorio».
Come l’ambiente migliora il fatturato
È un po’ ciò che sostenevo in questo Pensamento su come cambia il paesaggio aziendale italiano: «Pensaci bene, il paesaggio non è solo quello che hai visto questa estate al mare o in montagna. Il paesaggio è anche quello che noi imprenditori costruiamo (o distruggiamo), ogni giorno. Lo sguardo miope di molti, porta a vedere l’azienda solo come qualcosa che ha a che fare col fatturato. Le aziende, invece, sono imprese, cioè hanno azioni importanti da realizzare. Le imprese sono corpi intermedi della società. Le imprese creano storie, realizzano aspirazioni e progetti. Le imprese custodiscono e realizzano sogni».
E se proprio non ti importa del paesaggio e del progresso, resta sempre il bilancio aziendale. Scegliere lo standard ISO 14001, vuol dire scegliere di realizzare un circolo virtuoso che, oltre a ridurre l’impatto ambientale, aiuta a gestire le risorse legate all’energia. Tutto ciò si trasforma in efficacia, efficienza e risparmio. E quando si risparmia si può investire.
La strategia nasce da una telefonata
Però bisogna volerlo, altrimenti nulla avviene come per magia. Il primo passo per volere un futuro migliore può essere quello di chiamarmi. Insieme possiamo studiare la migliore strategia per il tuo-nostro futuro.