
Il progresso di un’organizzazione dipende dalla sua capacità di ascoltare se stessa. Le certificazioni sono un potente strumento d’ascolto.
«Ricordati che devi morire», era la battuta di una scena del film Non ci resta che piangere. Ricordati che devi morire sembra uno dei ritornelli che ruotano intorno alle certificazioni.
Un ritornello che possiamo riassumere in un verbo: cambiare. Che poi è l’argomento che accomuna un po’ tutti i miei contenuti.
Mi rendo conto che parlare di cambiamento può essere un problema. Perché per quante cose io possa dire, non sta a me insistere sul tuo cambiamento.
O forse, magari, la pensi come me: sai che bisogna cambiare (migliorare), ma non sai cosa o come fare. Inoltre la situazione si complica quando il cambiamento ti costringe a rinunciare a qualcosa a cui tieni.
Questa situazione paralizza, mantiene in un limbo da cui non si riesce ad uscire. Niente paura: è normale.
Il primo passo per sbloccare lo sviluppo
Il nodo da sciogliere è questo: come ci sblocchiamo?
Partendo innanzitutto da noi stessi. Perché è dentro la nostra impresa la più potente forza di cambiamento.
Il punto, però, è che devi saperti ascoltare. Devi saper ascoltare le tue abitudini per capire quali sono dannose e quali potenzianti.
Devi ascoltarti per capire cosa abbandonare per viaggiare più spedito.
Devi ascoltarti per conoscere i tuoi punti di forza.
Devi saper ascoltare le persone che lavorano con te.
Proprio ieri leggevo l’intervista ad un importante ristoratore milanese, Niccolò Frediani. Mentre i suoi colleghi si lamentano di non trovare personale, lui non ha problemi. Come fa? Ecco la sua risposta: «I lavoratori devono stare bene, e io con loro».
Ora, a prescindere dalle scelte specifiche dell’imprenditore (ognuno sa cosa può e cosa non può fare a casa sua), il punto è che questa persona ha saputo ascoltare.
Non c’è stato nessuno che gli abbia imposto alcunché, ha solo ascoltato. In pratica non ha forzato alcun controllo, ha solo gestito ciò che chiedeva di emergere.
Perché le norme ISO facilitano il miglioramento
La struttura di tutte le norme ISO facilita i processi di ascolto, perché attraversa ogni ambito della vita di un’organizzazione. Ecco i capitoli chiave:
- Contesto dell’organizzazione
- Leadership
- Pianificazione
- Supporto
- Attività operative
- Valutazione delle prestazioni
- Miglioramento
A cosa serve seguire questo schema? Non serve ad ascoltare Nunzio o tutti quelli che puntano il dito un po’ come accadeva a Troisi in Non ci resta che piangere: «Ricordati che devi morire».
Serve per ascoltarti, così da prendere la decisione più giusta per te stesso.
Ok, ma cosa puoi fare, oggi, di concreto? Ascoltati e accettati.
Solo così potrai aiutarti e aiutare le persone che lavorano con te.
Solo così potrai vivere le certificazioni da strumento di cArtificazione a strumento di miglioramento continuo.
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