
Il vero investimento che un’azienda possa fare è progettare il proprio futuro. È possibile farlo con le certificazioni.
Impara a progettare l’invisibile. È la cosa più importante che tu possa fare. L’invisibile è la vera forza di un’impresa. C’è chi pensa che la vera forza siano i soldi perché si possono contare e vedere. Altri ancora pensano che la forza risieda nelle risorse umane; altri ancora nelle pubbliche relazioni o nelle infrastrutture. No, nessuno di questi elementi è la vera forza. Nemmeno se li mettessimo tutti insieme avremmo la vera forza di una impresa.
La vera forza è invisibile. «La forza sia con te», dicono i maestri Jedi quando si salutano. «La forza sia con te» è l’augurio che ti faccio. Ma lasciamo la battuta di Star Wars nelle «galassie lontane-lontane» e badiamo al mondo reale.
La vera forza di un’impresa è il progetto. È l’invisibile che orienta il visibile. Peter Senge, esperto di sistemi, dice: «Il pensiero sistemico è la disciplina del vedere gli interi. È uno schema di riferimento per vedere le interrelazioni anziché le cose, per vedere i modelli di cambiamento piuttosto che “istantanee statiche”».
Come puoi ben capire la forza dell’invisibile non è, quindi, una trovata fantasy, ma è ciò che ti consente di prosperare invece che tirare a campare. «Vedere le interrelazioni tra le cose» ti consente di progettare. A proposito, hai un progetto per la tua impresa? Un progetto che ti dia la possibilità di «vedere le interrelazioni», che sia in grado di tenere conto del contesto, dei punti di forza e quelli di debolezza della tua azienda? Rispondi tra te e te e poi, a fine articolo, trai le dovute conclusioni.
Sai cos’è il «momento Kodak»? Non è il momento ideale per fare una foto o un selfie. Il momento Kodak è ciò che ha portato la multinazionale statunitense a crollare su se stessa, nonostante la sua forza e la sua espansione mondiale. Perché? Perché non si rese conto che il mercato, il contesto, era cambiato. Kodak non è il solo caso. Basta sfogliare i giornali per vedere come molti colossi tremano non solo per la crisi, ma per la loro incapacità di reagire in modo snello ai cambiamenti del mercato.
Progettare con le certificazioni
Ed allora, come reagire? Come si progetta l’invisibile?
1) «Con l’esperienza», ha risposto un mio amico. Non basta. Se ci affidiamo solo all’esperienza corriamo il rischio di rimanere intrappolati nel circolo vizioso «dell’abbiamo sempre fatto così».
2) «Mi fido solo del mio intuito», ha detto qualcun altro. Non ci siamo. L’intuizione è un attimo. Se pensiamo al mare, l’intuito è come se fosse un’onda. Mentre l’azienda, per prosperare, deve vivere con la consapevolezza di essere il mare. Cioè deve vivere per sempre, quando c’è burrasca e quando c’è bonaccia. D’inverno e d’estate, di notte e di giorno.
Uno strumento fondamentale per progettare sono le certificazioni. È nel dna delle certificazioni l’aspetto sistemico, «la disciplina del vedere gli interi». Basti pensare che le norme ISO come la 9001, ad esempio, contemplano il ciclo di Deming o ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act, cioè Pianificare-Fare-Verificare-Agire). Questo ciclo è fondamentale per sviluppare numerosi processi aziendali come la gestione dei progetti, le procedure di gestione per l’individuo o la squadra. Ancora, il PDCA è prezioso per lo sviluppo delle risorse umane, per lo sviluppo continuo e per gestire i processi per la soluzione dei problemi.
Cosa puoi fare oggi
Puoi cominciare a pensare che l’invisibile sia la cosa più concreta che ci sia se hai a cuore il destino della tua azienda. CHIAMAMI, valuteremo insieme qual è la certificazione più utile alla tua impresa e progetteremo insieme il nostro futuro.