
L’Europa chiede la liberalizzazione del mercato ecco perché è fondamentale puntare sull’eccellenza e sull’innovazione.
Il modo per resistere è cambiare, sfidare lo status quo. È difficile, siamo tutti d’accordo. Ma è la vera carta da giocare. Perché tanto, se non decidiamo noi di cambiare, arriva il contesto e ci fa fuori.
Pensavo questo mentre leggevo i giornali che raccontavano delle proteste in merito alla direttiva Bolkestein. Da una parte c’è chi gestisce, da molto tempo, lidi e spiagge. Dall’altra c’è l’Europa che cerca di liberalizzare il settore.
Capisco le ragioni della protesta: in molti rischierebbero non solo un lido, ma il lavoro di una vita. Altri, invece, temono la svendita delle spiagge italiane in favore di grandi gruppi stranieri. Nel frattempo la politica gioca a braccio di ferro e cerca un compromesso.
Come se non bastasse, Antitrust, Tar e Corte dei Conti richiamano l’applicazione delle norme comunitarie: gli Stati dell’Ue devono garantire che le autorizzazioni siano rilasciate, per un periodo di tempo limitato, attraverso una procedura di selezione aperta, pubblica e basata su criteri non discriminatori, trasparenti e oggettivi.
Spingere sull’eccellenza
In questo marasma, restare ad aspettare potrebbe essere la scelta sbagliata. Bisognerebbe, invece, alimentare la spinta all’eccellenza.
Eccellere non vuol dire fare investimenti per comprare ombrelloni nuovi e cabine più moderne. Eccellere vuol dire superarsi, migliorarsi, in modo da essere pronti quando partiranno quelle selezioni che impongono criteri trasparenti ed oggettivi.
In tal senso si può ricorrere alla ISO 13009 per la gestione delle spiagge. Un motivo è meramente burocratico, non per questo poco importante. Tra le tante proposte normative c’è proprio quella di privilegiare chi offre agli utenti un servizio di qualità. Come fai a dimostrare che la tua azienda offre un servizio di qualità? Ovviamente le parole non bastano, ecco quindi la centralità della ISO 13009.
Gestire al meglio le spiagge: la sostenibilità
Poi c’è il motivo che conta davvero: gestire al meglio le spiagge. Sembra scontato, ma non lo è, perché anche in questo caso subentra una parola abusata, ma di estrema importanza: sostenibilità. Sì, anche la gestione delle spiagge deve essere sostenibile. Infatti non ha senso sfruttare un luogo senza pensare che quello stesso luogo dovrà essere goduto dalle generazioni future.
Il metodo ISO 13009
La ISO 13009 offre un metodo. Ogni imprenditore ha il suo, certo. Ma ci sono dei requisiti che devono valere per tutti, e poi c’è la chiave di tutto: il miglioramento continuo. È seguendo questa strada che è possibile cambiare, migliorare e puntare all’eccellenza. In altre parole, è la strada da seguire se si vuole resistere al cambiamento del contesto.
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Oppure chiamami. Perché un altro aspetto dell’innovazione è la relazione. Le grandi imprese hanno bisogno di grandi compagni di viaggio.