
Conoscere i cicli di vita è fondamentale, ma è necessario un metodo come quello della ISO 9001 – sistemi di gestione per la qualità.
Sai cos’è il ciclo di vita? È un concetto che possiamo applicare al nostro lavoro.
Serve a conoscere lo sviluppo della tua azienda (o del tuo lavoro se sei un dipendente o un libero professionista). Ma vale per ogni aspetto della vita ed è alla base di tutte le certificazioni, ISO 9001 in primis.
Di questo ciclo devi conoscerne le fasi. Perché?
Serve a capire meglio le dinamiche individuali e collettive che caratterizzano la vita della tua azienda.
Ma qui metto un alert grande quanto un pianeta. Per conoscere queste fasi serve un metodo.
Il motivo è semplice: rischiamo di valutare tutto in modo soggettivo.
Proprio pochi giorni fa mi sono imbattuto in questa splendida affermazione, è del sociologo tedesco Ulrich Beck : «Cerchiamo soluzioni personali a contraddizioni sistemiche, cerchiamo la salvezza individuale da problemi comuni».
Faccio un esempio: giorni addietro ho parlato con un amico. Mi raccontava di come un suo collega pretendesse di risolvere un problema imponendo soluzioni senza tener conto del contesto interno, ma solo del suo punto di vista. Ad esempio voleva che venissero affisse delle etichette su alcuni macchinari: «Servono ad individuarli qualora si guastassero», sosteneva.
Mentre il mio amico, dal momento che ogni macchina era già etichettata con numero di matricola e tutto il resto, stava lavorando ad una pianta che avrebbe consentito di individuare il luogo della macchina da riparare o, eventualmente, sostituire.
Qual è il problema? Ovviamente non do ragione al mio amico solo perché tale. Ma perché il suo collega ha commesso un errore che, se avesse seguito un metodo basato sulla Qualità, probabilmente non avrebbe commesso.
Mi spiego, il suo collega aveva un obiettivo: poter controllare la situazione o, come spesso capita, la persona con cui stava lavorando. Il controllo ha una forte dimensione emozionale, quindi soggettiva.
Il mio amico ne aveva un altro, aziendale: gestire il processo.
Come ho detto in altre occasioni, la gestione è molto più efficace del controllo. Non per niente, parlando di certificazioni, parliamo di sistemi di gestione e non di sistemi di controllo.
Il metodo delle certificazioni prevede l’analisi di queste fasi e lo fa in modo da considerarle interconnesse.
Per restare all’esempio di prima, è evidente che l’analisi della leadership non può essere scollegata da quelle, ad esempio, della Pianificazione e della Valutazioni e delle prestazioni.
Perché i risultati sono anche una conseguenza del modo in cui si gestisce e si motiva. Non dimentichiamo che ogni azienda è un organismo, per cui ogni processo o settore è inteconnesso agli altri.
Ps. Come funziona la ISO 9001? Ne parlo nel video che trovi qui sotto. È un video utile per tutti, anche per chi è già certificato. Perché non si finisce mai di ripetere che cartificazione e certificazione sono due cose diverse.
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