
Per comunicare bisogna affrontare sette paure, oggi ti parlo del timore di non avere tempo.
Se vuoi che qualcuno ti aiuti a fare qualcosa – l’ho sperimentato su me stesso – la cosa migliore è chiedere a chi è già impegnato e fa tante cose. Sicuramente troverà il tempo per fare anche quello che gli hai chiesto.
Prosegue il percorso delle note dedicate alle sette paure che ho dovuto superare per iniziare a scrivere e, quindi, a comunicare in modo efficace. Ti ricordo che le parole fanno miracoli, ma si può parlare anche scrivendo.
Nelle note precedenti ti ho parlato delle prime due paure che ho dovuto superare:
- la paura di essere giudicato
- la paura dei concorrenti.
Oggi voglio condividere con te la paura di non avere tempo. È un timore che proviamo ogni qualvolta ci accingiamo a fare qualcosa di nuovo, quindi quando siamo costretti a metterci in gioco e ad abbandonare la nostra comfort zone.
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Questa paura sembra più una giustificazione valida che ci porta a pensare così: «Scrivere mi ruberà tempo ed io ho già l’agenda piena. Non è che la mattina mi alzo e faccio la calzetta, ho già un sacco di cose da fare». E come se questo non bastasse, una vocina ci ripete con insistenza: «Tanto non funzionerà, il tempo impiegalo in altro modo». Quindi, cosa si fa? Non ci si mette in gioco e al massimo, giusto per dire di avere la coscienza a posto, si pubblica qualche post su Facebook, magari usando gli aforismi dei personaggi famosi.
È un po’ come pretendere che, prima di andare da un cliente, volessimo la certezza che lui ci firmerà il contratto. Solo che noi abbiamo deciso di fare gli imprenditori e gli imprenditori non possono avere certezze.
L’unica cosa sicura è che se non comunichiamo, se non diciamo ai collaboratori cosa fare e perché e ai clienti quali problemi siamo in grado di risolvere e quali risultati ottenere, potremmo solo sopravvivere e non prosperare.
Io voglio prosperare e quindi sono riuscito ad organizzarmi per trovare del tempo.
Bisogna trovare il tempo per comunicare perché, altrimenti, possiamo fare il miglior gelato al pistacchio, ma se non lo comunichiamo, gli altri non lo sapranno mai.
Quando cominci a produrre contenuti, scopri che il tempo si trova. La verità è che comunicare è un rischio, non ci da risultati certi. Una certezza però l’ho capita: se non comunico, nessuno mi conoscerà. Ed allora bisogna avere il coraggio di organizzarsi per trovarlo questo tempo. Io ho fatto così.
E continuo a fare così. Lo faccio su diverse piattaforme o ogni giorno la faccio su Telegram. Di cosa parlo? D’impresa, di paure e di coraggio. Sai che ti dico? Più siamo meglio è. Per cui iscriviti anche tu, clicca qui.