
Ogni impresa è chiamata a ridisegnare la propria Vision. Ecco la strada tracciata dalle certificazioni.
È il momento di viaggiare. Ora. Muoviamoci per un viaggio importante. Forse il più importante: sopravvivere e conquistare il futuro. Più che un viaggio sarà un’impresa. E forse è arrivato anche il momento di dare il giusto significato alla parola imprenditore, troppo spesso legata ad una mera gestione aziendale. Un’impresa è qualcosa di molto più grande e importante del pur fondamentale far quadrare i conti. Non pensi?
Nel momento in cui tutto è fermo, noi dobbiamo muoverci e guardare avanti. Possiamo farlo. Innanzitutto chiarendo un equivoco. Il viaggio non è solo uno spostamento fisico. Per viaggiare non dobbiamo violare alcuna legge o decreto. Dobbiamo però saper guardare avanti, oltre. E per farlo possiamo usare le certificazioni. Perché sono una bussola, ma anche un bagaglio leggero. Sono un fedele compagno di viaggio, oppure una guida che interviene solo quando è opportuno.
Perché dobbiamo muoverci? Perché i bersagli mobili sono più difficili da colpire. E il destino, da buon tiratore, colpisce meglio chi sta fermo, chi non vuole cambiare. Ma il destino sa essere anche come il mare agitato e noi, volenti o nolenti, siamo in mezzo al mare. Muoverci è l’unica salvezza. Non si può tornare indietro perché rischieremmo di finire disintegrati sulla spiaggia. Non ci resta che passare tra un’onda e l’altra. Ma senza spavalderia, con preparazione. Ed ora che abbiamo inquadrato il contesto, vediamo insieme come le certificazioni possono aiutarci.
L’importanza di avere una Vision chiara
Ce lo dice la norma ISO 9004 (linee guida per un successo durevole) che parla di Mission e Vision. Ogni azienda parla di questi due aspetti. In realtà poche li coltivano come si deve. Spesso, nella migliore delle ipotesi, Mission e Vision servono solo a riempire gli spazi bianchi di un sito web o di una brochure aziendale.
Vediamo cosa dice la norma:
- La Mission è la ragion d’essere dell’organizzazione.
- La Vision è l’aspirazione di ciò che l’organizzazione vorrebbe diventare.
Ok, ma cosa c’entra il viaggio con tutto questo? Come ho già detto non dobbiamo intendere il viaggio come uno spostamento fisico; andare avanti significa trasformare il vecchio vedendolo in un modo nuovo.
Funziona così: La parola Vision, pur essendo fissati con gli inglesismi, deriva dal latino visus. Il verbo è vedere. E noi non vediamo solo con gli occhi, ma anche con l’immaginazione. Quando la nostra mente guarda, non fa differenza se ciò che vede è reale o è frutto dell’immaginazione. Mentre la nostra mente guarda, pensa. Il pensiero è energia. E dal momento che l’energia si trasforma in materia, il pensiero diventa realtà. Quello che vediamo nella nostra mente influisce sulla nostra vita. Per cui, chiediamoci: come vediamo la nostra impresa da qui a un futuro prossimo? Ci stiamo riflettendo o aspettiamo che arrivi un’onda a travolgerci? Ecco, immaginare è un movimento, la Vision è un movimento, ecco perché ho esordito dicendo dobbiamo partire. E per rendere concreta la Vision, il primo passo da compiere è scrivere. Non bisogna lasciare i nostri pensieri in balìa dell’immaginazione. Questi devono prendere forme con le parole.
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In questo momento siamo chiamati a viaggiare per forza. Solo che, soprattutto ora, i sentieri che avevamo tracciato rischiano di confondersi col resto. In questo modo diventa difficile gestire o prevedere. Ed allora, in mezzo a una strada non tracciata, è bene che i sentieri vengano tracciati prima da noi. Così facendo non saremo costretti a subire le sorprese, perché saremo noi a crearle.
Cosa puoi fare oggi
Inizia a muoverti. Fallo pensando e studiando. Non attendere l’evolvere degli eventi. Ma soprattutto, non prepararti da solo. Se hai bisogno di aiuto, CHIAMAMI. Usando le certificazioni penseremo al modo migliore per preparare la tua azienda al futuro.