La norma specifica i requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare un Sistema di Gestione dell’Energia (EnMS o SGE), il cui scopo è permettere alle organizzazioni di gestire in modo ottimale i propri processi al fine di raggiungere un miglioramento continuo delle prestazioni energetiche.
Un Sistema di Gestione dell’Energia è un approccio sistematico per monitorare e ridurre il consumo di energia in ogni tipo di organizzazione o impresa. Risparmiare e gestire energia in modo efficiente vuol dire contribuire alla sostenibilità delle attività umane e influire positivamente sulle risorse energetiche globali.
Il ruolo delle imprese è cruciale: perché risparmiare energia, in un sistema che coinvolge le attività di tutti i giorni, genera benefici su diversi fronti: fondamentali sono quello economico (consente notevoli risparmi interni all’azienda/organizzazione) e competitivo (il risparmio sui costi può essere reinvestito).
ISO 50001: cos’è
È uno standard internazionale, cioè una norma applicabile ad ogni tipo di organizzazione. ISO è l’abbreviazione di International Organization for Standardization, l’Organizzazione Internazionale per la Normazione. Oltre ad essere un’abbreviazione, il prefisso “iso”, in greco, vuol dire «uguale». La scelta del nome riguarda l’intenzione di uniformare, in ogni Paese, sia la normativa che il nome dell’Organizzazione.
La ISO 50001 è una norma internazionale certificabile che indica quali requisiti deve avere un sistema di gestione dell’energia.
Ad agosto 2018 la norma ISO 50001 è stata oggetto di una sostanziale revisione sostituendo la ISO 50001:2011. Tra le principali novità di questa nuova versione si segnala l’adozione di struttura normativa comune per tutte le norme dei Sistemi di Gestione (denominata «High Level Structure» – HLS), al fine di massimizzare la compatibilità con gli altri standard (ad es. ISO 9001:2015 – ISO 14001:2015 – ISO 45001:2018) e favorendone la loro integrazione in un unico sistema di gestione.
La norma è applicabile a qualsiasi organizzazione indipendentemente dalla tipologia di prodotto o servizio fornito, indifferentemente dalla quantità, usi e vettori energetici utilizzati.
Il miglioramento della prestazione energetica rappresenta l’elemento centrale della norma ISO 50001 per assicurare risultati effettivi e misurabili nel tempo.
Per fare ciò è necessario definire gli indicatori di prestazione energetica (Energy Performance Indicators – EnPI) ed il consumo di riferimento (Energy Baseline – EnB) questi sono i due elementi correlati che permettono all’organizzazione di dimostrare il miglioramento della propria prestazione energetica.
L’applicazione dei requisiti della norma ISO 50001 riguardano diversi ambiti:
- la definizione della politica energetica con obiettivi reali e quindi misurabili;
- la valutazione degli usi significativi dell’energia: accertare quindi quali sono le aree di criticità e gli elementi che influiscono maggiormente sui consumi;
- il monitoraggio dei consumi per poi compararli con i consumi di riferimento;
- I consumi energetici, una volta quantizzati, dovranno essere utilizzati per stabilire le strategie aziendali nei processi gestionali come servizi, progettazione, acquisto di impianti e materie prime.
ISO 50001: i vantaggi
Il conseguimento della certificazione ISO 50001 è un importante strumento che consente di aumentare la competitività evidenziando alle parti interessate l’impegno profuso nella salvaguardia dell’ambiente.
La certificazione può essere raggiunta indipendentemente ma anche integrata con altri sistemi di gestione (vedi anche ISO 14001 e ISO 9001).
Inoltre, un SGE certificato ISO 50001 contribuisce a soddisfare i requisiti previsti per le Diagnosi Energetiche (D.Lgs. 102/2014 – imprese energivore) e approfondire l’analisi al fine di ottimizzare le scelte strategiche degli interventi e degli investimenti dell’organizzazione.