La norma UNI 10891 definisce i requisiti minimi dei servizi erogati dagli Istituti di Vigilanza. Ne consegue: qualità nei confronti dei clienti e vantaggio competitivo rispetto ai competitor.
Certificazione Istituti di Vigilanza. La norma UNI 10891 regola la Certificazione degli Istituti di Vigilanza privata. Lo scopo è definire i requisiti minimi dei servizi erogati dagli stessi Istituti, a prescindere dalla loro natura giuridica.
Oltre che ad attestare i requisiti minimi, la UNI 10891, si prefigge di confermare il mantenimento dei livelli di qualità del servizio.
La norma contempla i diversi ambiti relativi all’offerta dei servizi:
- Modalità di esecuzione del servizio.
- Dotazioni tecniche necessarie.
- In che modo l’Istituto controlla il servizio erogato.
- Rapporto con i clienti.
- Sicurezza sul lavoro.
- Gestione delle risorse umane.
Norma 10891: obbligatoria.
La norma UNI 10891 è obbligatoria in base a:
- Decreto del ministro dell’Interno del 1 dicembre 2010 n° 269.
- Decreto del ministro dell’Interno del 4 giugno 2014 n° 115.
- Disciplinare del Capo della Polizia 2015.
I vantaggi della certificazione UNI 10891
Abbiamo scritto che la norma UNI 10891 definisce i requisiti minimi dei servizi offerti dagli istituti di vigilanza. In realtà la norma va oltre perché, chi compra un servizio, lo fa per avere un vantaggio. In ottica concorrenziale, i vantaggi sono quelli competitivi rispetto a quelli offerti dalle altre aziende. Compete nel modo migliore chi è capace di soddisfare le esigenze dei clienti e, allo stesso tempo, è in grado di gestire al meglio le risorse umane. In altre parole, applicare la norma UNI 10891 vuol dire offrire benefici. Non è quindi il solo adempimento normativo a fare la differenza, ma è l’adempimento normativo unito al beneficio offerto a rendere, di qualità, i servizi erogati.
È poi un effetto a cascata. Perché tutto ciò contribuisce a migliorare la reputazione aziendale e la fiducia dei clienti.
La norma UNI 10891 si integra con la norma ISO 9001 sulla gestione della qualità.