
I soldi aiutano, ma tutto dipende da una valida analisi del contesto interno e dalla forza del Perché aziendale.
Le cose più importanti le scartiamo, oppure le banalizziamo. Quindi, nel momento in cui ne abbiamo bisogno, cerchiamo altrove finendo così per affrontare in modo sbagliato certe situazioni. E quando una cosa si affronta nel modo sbagliato, problemi non se ne risolvono.
In periodo di crisi tutto ciò si amplifica in modo esponenziale, per cui travolta da un’onda gigantesca, un’impresa potrebbe ritrovarsi in alto mare e lì rimanere.
Ed allora come si affronta una crisi? Usando strumenti a cui normalmente non si da importanza. Se va bene, trovano spazio sul sito aziendale o su qualche brochure. Parlo di elementi come valori, identità aziendale, mission e vision. Tutta roba messa in vetrina, ma a cui spesso non crede nemmeno l’azienda che li ha messi nero su bianco.
Perché sono così importanti questi elementi? Alla fine, se c’è una crisi, quello di cui c’è bisogno sono i soldi. Le spese non si pagano con le belle parole. È certo: i soldi sono importanti, ma servono da scialuppa d’emergenza. Una volta sull’imbarcazione, bisogna però saper remare verso la giusta direzione, altrimenti il rischio di perdersi è elevatissimo.
L’analisi del contesto come un esame di coscienza
Qualcuno potrebbe storcere il naso, ma tutto ciò rientra nell’analisi del contesto contemplato dalle certificazioni. Ogni decisione strategica deve partire da questa analisi. È una sorta di esame di coscienza, perché l’azienda è chiamata a fare sia l’analisi del contesto interno e sia di quello esterno. E come vedremo, in molti casi non si tratta di momenti ben distinti, ma interdipendenti.
Una precisazione. L’analisi del contesto interno considera diversi fattori. Oggi consideriamo solo quelli appena citati. Lo faccio perché sono quelli meno considerati e invece sono quelli da cui dipende tutto il resto.
Ad ogni crisi si risponde con delle azioni che servono a contrastarla. Queste reazioni hanno ripercussioni all’interno dell’azienda, ma anche all’esterno.
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Dal contesto interno dipende l’approccio con l’esterno
Cambia innanzitutto l’organizzazione interna e l’approccio nei confronti della realtà. È normale che tutto ciò risente dall’approccio e dalla visione delle singole persone che costituiscono l’azienda. Un’azienda che ha saputo coltivare i valori aziendali riuscirà a reagire con più coesione e con una visione più nitida rispetto a un’altra che, invece, ha puntato tutto sulla concorrenza interna, sulla mancanza di coesione a discapito degli obiettivi, eccetera.
Dall’organizzazione interna dipendono i rapporti con l’esterno. È sterile un’analisi del contesto che, prima di considerare l’ambiente circostante, il mercato e i suoi attori, non sia in grado di valutare cosa accade tra le proprie mura. Durante o dopo una crisi, un’impresa ha bisogno di ricompattarsi per trovare una nuova stabilità. È in questo momento che ci si riunisce anche intorno alle tradizioni e alla vera identità aziendale. In altre parole, la forza dei rapporti con l’esterno dipenderà da obiettivi e valori condivisi.
Emozionarsi per emozionare
È questo il momento del coinvolgimento e delle emozioni. Ma vien da sé che non si coinvolge e non si emoziona nessuno se non si ha chiaro il Perché aziendale. E quindi, a prevalere, saranno solo emozioni negative come la paura, l’insicurezza e la rassegnazione.
Siamo ancora convinti che per funzionare, soprattutto quando infuria la tempesta, un’impresa possa mettere da parte i propri valori e la propria identità? Siamo proprio sicuri che basta un sito aziendale per parlare di mission e vision senza che queste siano conosciute e vissute fino in fondo?
No, così non può funzionare. Il rapporto che un’azienda deve avere con clienti, dipendenti e partner non si basa più sulla transazione economica, ma sulla relazione. E le relazioni si alimentano con le emozioni. È impossibile emozionare se non crediamo nemmeno noi in quello che scriviamo.
Cosa puoi fare oggi
Una relazione presuppone almeno due soggetti. Insomma, si cresce insieme. Per affrontare con coesione qualsiasi crisi, chiamami. Valuteremo insieme come affrontare questi momenti.